Piazza Canale!

I giovani scoprono Rossomanno e ne denunciano il degrado

« Older   Newer »
  Share  
sgiarrizzo
view post Posted on 1/9/2006, 10:28




I giovani scoprono Rossomanno e ne denunciano il degrado

Per scoprire posti incantevoli, ricchi di storia e di cultura, non occorre per forza andare lontano, ma basta allontanarsi soltanto un paio di chilometri da casa. A scoprirlo sono stati una ventina di ragazzi e ragazze valguarneresi, tutti adolescenti e appartenenti alla confraternita della “Santissimo Nazareno”, legata alla locale parrocchia di San Francesco da Paola. La comitiva, guidata dal giovane Vincenzo Cultraro, ha organizzato una gita fuori porta, sulle colline che circondano Valguarnera, nella zona di Rossomanno. “Zaini in spalla e “armati” di chitarra- dice Vincenzo Cultraro- abbiamo trascorso una giornata bellissima, scoprendo posti incantevoli, come i resti archeologici di Rossomanno e quelli del convento benedettino detto “Cumm’ntazz”. Rossomanno è un comprensorio che si estende su cinque colline ed è raggiungibile percorrendo una “trazzera” che si può imboccare dalla SS 117 bis a poche centinaia di metri sulla sinistra dopo l'incrocio Enna-Valguarnera-Piazza Armerina. A Rossomanno si trovano i resti di un centro indigeno ellenizzato risalente al VII a.C. che comprendeva il nucleo abitato di “Serra Casazze” con fortificazioni imponenti e ancora visibili che si spingono sino a “Cozzo Primavera” e alle necropoli di Rocca, Crovacchio e Campana Cafeci. Le necropoli sono costituite da fosse terragne, deposizioni a enchytrismos, “campi di crani”, tombe a camera, tombe a cappuccina e fosse rettangolari per la cremazione. Gli altri ruderi presenti nella zona sono risalenti all'epoca medievale: il castellazzo degli Uberti, il convento benedettino, la piccola basilica di Serra Casazze ed altre. “Sono posti bellissimi- dice Vincenzo Cultraro- ma che purtroppo sono abbandonati a se stessi, quando, invece, meriterebbero, maggiore cura e risalto”. I giovani della confraternita del “Santissimo Nazareno”, impegnati in molteplici iniziative religiose e sociali, all’unisono affermano: “ Ci auguriamo che Rossomanno possa essere rivalutata e così fungere da volano di quello sviluppo turistico che farebbe tanto bene all’economia del nostro paese e al nostro futuro”.

Arcangelo Santamaria
 
Top
0 replies since 1/9/2006, 10:28   211 views
  Share