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Dichiarata fallita l'«Habitus».

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sgiarrizzo
view post Posted on 15/10/2004, 15:34




Dichiarata fallita l'«Habitus». Fatale conclusione giudiziaria di una vicenda che interessa direttamente 70 famiglie.

Si è conclusa, con la dichiarazione di fallimento, la vicenda giudiziaria dell'«Habitus Spa», l'opificio tessile valguarnerese, di cui è proprietario l'imprenditore palermitano, Giuseppe Maniscalco e che fino a qualche mese addietro, dava lavoro a settanta operai. Il giudice Luisa Bruno, del tribunale di Enna, accogliendo la richiesta degli avvocati Giuseppe Zangara e Toni Manusè, legali dei settanta dipendenti, alla cui dichiarazione di fallimento dell'azienda, inoltrata durante la prima udienza del processo, si era associato anche l'avvocato Fabio Tolone, legale di Maniscalco, ha dichiarato fallita «l'Habitus Spa».
Si conclude così, dopo mesi di battaglie sindacali e legali, una vicenda che per diversi mesi è balzata sulle cronache regionali e ha tenuto con il fiato sospeso, oltre che Valguarnera, anche l'intera provincia di Enna, che con la chiusura dell'opificio tessile valguarnerese continua nel suo trend negativo, sulla perdita di posti di lavoro.
Ma cosa accadrà, adesso, per i settanta dipendenti dell'«Habitus Spa» che, oltretutto, negli ultimi mesi di lavoro, non sono stati retribuiti?. Il tribunale di Enna, come curatore fallimentare dell'azienda, ha nominato il dott. Mario Muscarà di Piazza Armerina che già ieri mattina si è recato a Valguarnera, presso la sede aziendale di piazza del Popolo.
Il dott. Muscarà, pertanto, assume l'amministrazione della società dichiarata fallita e si occuperà di debiti ed eventuali crediti dell'azienda che, come è già noto, oltre ai salari arretrati degli operai, è in debito anche nei riguardi della ditta «Fratelli Arena Srl», proprietari degli immobili di piazza del Popolo e di via Trieste, dove l'«Habitus Spa» aveva gli uffici e il sito produttivo.
Per gli operai che in ogni caso dovranno attendere i relativi tempi tecnici, verranno attivati gli ammortizzatori sociali, con la cosiddetta «mobilità». Inoltre, una parte degli stipendi arretrati saranno pagati dall'Inps, che attingerà dal proprio Fondo di garanzia.
Il fallimento dell'«Habitus Spa», in ogni caso, non fa luce sulle tante ombre di questa vertenza, su cui sta indagando anche la Procura della Repubblica, di Enna, a cui, tempo addietro, i settanta dipendenti dell'azienda, presentarono un esposto al fine di chiarire i vari passaggi di proprietà dell'opificio tessile, avvenuti negli precedenti e che portarono Giuseppe Maniscalco ad acquisire dal gruppo francese «Chargeurs» il 100% delle azioni societarie.
Oltretutto, la recente notizia che Giuseppe Maniscalco, oltre che proprietario dell'«Habitus Spa» e anche socio unico di un'altra azienda ennese, la «Serima srl» ha destato molta curiosità, soprattutto perché, in questi anni, i vertici di «Habitus Spa» sono transitati tutti dalla «Serima Srl».

(Fonte: La Sicilia)
 
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